SPAZI DETENTIVI

Gli 8 padiglioni della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” sono suddivisi ciascuno in diverse sezioni ed identificati con lettere dell’alfabeto dalla A alla G, destinate ad ospitare tutti i circuiti detentivi previsti dall’ordinamento.

Presso il Padiglione A hanno sede le principali sezioni con connotazione sanitaria dell’Istituto tra cui il Servizio di Assistenza Intensificato per persone recluse che necessitano di particolari cure, è inoltre presente un settore dedicato alla reclusione di persone lavoranti con fine pena elevato. I Padiglioni B e C oltre ad essere destinati alla reclusione di persone detenute in media sicurezza, o sottoposte a regime di alta sicurezza, ospitano persone detenute impegnate in attività lavorativa esterna (art. 21 O.P.), iscritti alla scuola media, all’Istituto di formazione superiore “Plana“, all’Istituto tecnico professionale “Carlo Ignazio Giulio” o al “Primo Liceo Artistico Statale” di Torino, a corsi di alfabetizzazione, di formazione o professionali e all’accoglienza dei nuovi giunti. Alcune settori sono riservati a persone imputate/condannate per reati comuni che necessitano di particolari tutele o imputate/condannate per reati a riprovazione sociale.
In particolare il Padiglione C rappresenta il blocco più eterogeneo dell’istituto, essendo chiamato ad ospitare oltre ai detenuti comuni rispettivamente gli appartenenti al circuito A. S. 3, allocati in prima sezione, i cosiddetti incolumi promiscui e sex- offenders ospitati nelle quattro sezioni del secondo piano ed alcuni nuovi giunti che non trovano spazio nelle apposite sezioni del padiglione B allocati alla decima ed undicesima sezione.

All’interno del Padiglione D sono ristrette persone incolumi sottoposte al regime di alta sicurezza, separate da persone impegnate in attività lavorative all’interno dell’Istituto, mentre il Padiglione G ospita una sezione a regime aperto dedicata ai collaboratori di giustizia. Tutte le sezioni del Padiglione E, sono a regime aperto a custodia attenuata e destinate ad ospitare donne detenute con problematiche legate alle dipendenze in genere, che sottoscrivono un patto trattamentale, gli appartenenti alla squadra di Rugby dell’Istituto con il progetto “Ovale Oltre le sbarre” e gli studenti iscritti a corsi universitari del Polo Universitario. Attualmente l’offerta formativa coinvolge i due Dipartimenti di Culture Politica e Società e di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Altri piani della palazzina ospitano le sezioni della comunità terapeutica e della sezione Aliante, riservate a persone private della libertà con problematiche di dipendenza in genere, che sottoscrivono un patto trattamentale. Il Padiglione F è interamente riservato alle donne. Ospita sezioni riservate a donne recluse in media sicurezza ed anche la prima accoglienza delle nuove giunte, oltre ad una sezione a regime aperto per donne sottoposte a regime di semilibertà e semidetenzione e ad una dedicata all’osservazione di detenute soggette ad osservazione psichiatrica.

Distaccata dal resto della struttura penitenziaria, fuori dai muri di cinta, ha sede la PALAZZINA DEI SEMILIBERI, dove al piano terra è ubicata la sezione ICAM, riservata alle madri con figli minori di 6 anni, mentre al piano superiore sono collocate persone detenute semilibere o che hanno accesso all’art 21 O.P. (lavoro esterno).
Attiva dal 2015 la struttura ICAM è un ambiente studiato nel rispetto dei canoni dettati dalla legge n. 62/2011, che ha introdotto nel codice di procedura penale disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. L’amministrazione penitenziaria per l’istituzione dell’ICAM di Torino, ha utilizzato e ristrutturato una casa demaniale dentro al complesso penitenziario, ma al di fuori delle mura. L’arredo non è quello standard delle celle penitenziarie, ma è dotato di spazi giorno e notte, socialità e cucina, con muri verniciati con colori vivaci. La struttura prevede un area verde esterna, compresa di parco giochi fruibile dalle madri e dai bambini.